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Intervista a Maria, curatrice di "Art And Cult Blog"

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Oggi conosciamo una giovane donna, curatrice di un blog che si occupa di cultura in generale, dall'arte al turismo.
Vorrei che per cominciare ti presentassi, chi sei, quali studi fai o hai fatto, quando e perchè hai iniziato a scrivere il blog, e qual è lo scopo, la missione, il fine che ti sei prefissata diventando blogger.

Mi chiamo Maria e vivo a Bari. Il blog, nato il 10 ottobre 2014 me lo sono creata per passione prima di tutto, specie per ciò che riguarda gli eventi culturali. E’ un modo, al contempo, per informare gli altri e me stessa, mi capita non di rado grazie al blog di scoprire o approfondire realtà nuove o che avevo messo nel dimenticatoio. E poi non nascondo che l’ho fatto anche per crearmi un’opportunità, so che è un’impresa molto ardua dato che vivere di arte e cultura al momento attuale, specie se si vive al Sud, sembra un’utopia però io come si dice dalle mie parti sono “capa tosta”. Riguardo i miei studi, ho una laurea in Scienze dell’Educazione e un Master in Management e Marketing dei Beni ed Attività culturali che mi ha permesso di effettuare uno stage alla Soprintendenza Archivistica per la Puglia e di aderire ad un progetto editoriale sui patrimoni culturali sconosciuti della mia regione.

Qual è il tuo rapporto, il tuo approccio con il luogo per eccellenza che custodisce le opere d'arte, cioè il museo: sei più da "turistodromo" o preferisci piccoli musei poco frequentati e quale ti sentiresti di consigliare ai lettori di Artesplorando.

Nella mia città solitamente basta andare nella Città Vecchia, che è già di per sé una miniera di arte, storia e cultura.  Tra i luoghi d’arte preferiti da consigliare: la Pinacoteca Corrado Giaquinto, Palazzo Simi, il Castello Svevo, il Museo Storico Civico.  

Che rapporto hai con le mostre? oggi spesso diventano eventi mediatici molto pubblicizzati, ma alla fine di poca sostanza. Quali sono le mostre che preferisci e se vuoi fai un esempio di una in particolare che ti ha colpito.

Generalmente sul mio blog tendo a scrivere soprattutto di eventi o mostre “underground” rispetto a quelle “mainstream” poiché solitamente le mainstream sono già ampiamente  pubblicizzate e spesso hanno costi non proprio bassi, io prediligo il più delle volte quelle meno famose ma che comunque vale la pena di andare a vedere. Riguardo le mostre che preferisco mi piacciono quelle relative ai dipinti, specie se ispirati ai grandi del passato o a correnti artistiche che mi hanno sempre affascinata come l’Impressionismo.

Se fossi il ministro dei Beni Culturali e il Presidente del Consiglio ti desse carta bianca, quale sarebbe il tuo primo provvedimento?

Cercherei innanzitutto di cambiare davvero rotta, di far entrare una volta per tutte nell’ordine di idee che “con la cultura si mangia”, che non si fa certo peccato a dirlo visto lo sterminato patrimonio artistico-culturale che ci ritroviamo ma che non sappiamo il più delle volte valorizzare e sfruttare come si deve. E poi renderei l’arte davvero accessibile a tutti, quindi abbasserei i prezzi delle mostre di cui parlavo sopra, stabilirei magari un prezzo politico di 5 euro. Rafforzerei il legame arte-turismo favorendo o incentivando convenzioni tra i luoghi d’arte e le strutture alberghiere in modo che chi viene da altre regioni o nazioni possa sentirsi agevolato sia per quanto riguarda le mostre da scoprire sia per quanto riguarda il territorio.



Cosa proporresti di leggere a una persona che si avvicini per la prima volta alla storia dell'arte? un testo scolastico, un saggio, una monografia...

Onestamente, non avendo fatto studi artistici veri e propri non saprei bene quale libro consigliare. Personalmente preferisco andare alla ricerca in quella miniera di informazioni che è Internet anche attraverso gli stessi blog, come il tuo per esempio, oppure consulto la mia cara vecchia enciclopedia. Certo, per alcuni  storici o studiosi dell’arte potrei risultare blasfema da questo punto di vista ma in effetti mi considero una “laica” dell’arte.

Arriva il Diluvio Universale e tu hai la possibilità di mettere qualche opera d'arte nell'arca di Noé, quali sceglieresti?

Visto che è anche presente nella foto profilo della mia pagina, la Gioconda indubbiamente. E poi alcune opere tra le più rappresentative dei vari periodi storici: per il Medioevo gli affreschi del Giotto presenti nella Cappella degli Scrovegni, per il Rinascimento oltre alla Gioconda di Leonardo, il David di Michelangelo e la Nascita di Venere del Botticelli, per il Seicento Giuditta che taglia la testa a Oloferne del Caravaggio e La ragazza con l’orecchino di perla di Vermeer, per il Settecento Allegoria dell’Europa del Tiepolo e Piazza san Marco verso la Basilica del Canaletto, per l’Ottocento La lezione di danza di Degas, Passeggiata sulla scogliera di Monet, Ballo al Moulin de la Galette di Renoir, Notte stellata di van Gogh, per il Novecento Guernica di Picasso, La persistenza della memoria di Dalì, e poi ancora qualche opera di Warhol, Basquiat, Keith Haring. Sicuramente ne avrò dimenticato più di qualcuno ma vediamo, se ci sarà ancora spazio sull’arca si potrà recuperare.

Con quale artista (anche non più tra noi!) ti sentiresti di uscire a cena o a bere qualcosa? e perchè?

Sicuramente Frida Kahlo. Mi aveva affascinata anni fa in un primo momento per il nome, non lo avevo mai sentito e mi aveva incuriosita. E questo grazie a Madonna, che ad una domanda dello stesso tenore, provocatrice come sempre, rispose qualcosa tipo “Hitler, Gesù e Frida Kahlo”. All’epoca non avevo ancora Internet e decisi che comunque avrei scoperto chi fosse. Detto fatto, mi comprai la sua biografia e leggendola mi ci sono proprio appassionata, la sua arte e la sua persona trasudano genuinità e passionalità.

Oggi in TV e alla radio non c'è molta arte, e cultura in generale. Tu cosa consiglieresti di guardare (o ascoltare) al lettore di Artesplorando. Può anche essere un programma non prettamente d'arte, ma al cui interno ci sia un'approfondimento artistico. In onda ora, ma anche nel passato (ovviamente valgono anche le web-tv).

Su Rai5 danno molte volte programmi interessanti di arte e cultura generale, dalla musica alla natura. Lo consiglio vivamente. 

In un ipotetico processo alla storia dell'arte tu sei la difesa, l'accusa è di inutilità e di inadeguatezza ai nostri tempi, uno spreco di tempo e di soldi. Fai un'arringa finale in sua difesa.

Signori della corte l’arte è una delle prove tangibili della bellezza dell’umanità e della natura. Se non ci fosse l’arte il mondo avrebbe molti diritti in meno di esistere. Per questo conviene raccontarla. 

Concluderei con una bella citazione sull'arte, quella che più ti rappresenta!

“Ostacolo non mi piega, il rigore lo distrugge, il rigore ostinato, il rigore destinato”. Una citazione che ho trovato nella biografia di Frida, scritta da Rauda Jamis, e attribuita a quel gran genio che ha “inventato” la Gioconda! 

Grazie a Maria per il tempo che ci ha concesso e ora ovviamente tutti a visitare Art And Cult Blog:
artandcultblog.blogspot.it







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