Giovedì 21 febbraio 2019 avrà luogo un nuovo evento del ciclo “A cena con l’artista”, dialogo conviviale tra l’arte di mangiare bene e l’arte contemporanea, presso il Ristorante Casa Artusi di Forlimpopoli (FC).
Ad esporre sarà Andrea Mario Bert, giovane e affermato artista forlivese, con un repertorio di opere scelte, dai disegni a grafite ai frammenti di cielo. La cena, ideata dal cuoco Andrea Erbacci, prevede un menù di 7 portate abbinate a una selezione di vini naturali. “Come vino d’argento, versato da nave spaziale”, titolo della mostra e di una delle opere esposte, è una citazione dal film “Arancia Meccanica”. La scelta è stata fatta dall’artista con l’intento di raccontare la natura del progetto, ovvero l’incontro tra sapore e piacere estetico.
I due protagonisti, Andrea Mario Bert e Andrea Erbacci, hanno risposto ad alcune domande
per fornire una chiave di lettura comune del progetto.
1. Che rapporto hai con il cibo?
Andrea Mario Bert, artista: Io amo il cibo!
Andrea Erbacci, cuoco del Ristorante Casa Artusi: Maniacale, soprattutto per quel
che riguarda la materia prima. Ad oggi fatico molto a mangiare un piatto se non conosco la
provenienza dei prodotti. “La via del gusto è a senso unico”. (cit.)
2. Che rapporto hai con l’arte?
AMB: L’ arte è la mia vita, la mia morte e il mio miracolo.
AE: L’arte in cucina dà la possibilità a noi interpreti di emozionare il cliente tramite
un’esperienza. L’arte in genere è questo, un bacino infinito da cui attingere emozioni.
3. Chi o cosa ti ispira nel tuo lavoro?
AMB: L’ ispirazione sorge da ogni cosa intorno a me, ma ad essere sincero vi sono due
elementi che spiccano su tutto: il Cielo e l’Amore.
AE: L’amore. Per Gessica, per il mio lavoro e per tutto ciò che ruota attorno ad esso.
4. Qual è il tuo colore preferito?
AMB: Sarebbe come chiedere ad un musicista quale nota preferisce… La composizione mi
ha fatto apprezzare ogni singola sfumatura dell’arcobaleno, ma confesso di avere uno
speciale “accordo” con il blu.
AE: Blu, ogni sua sfumatura e tonalità.
Il colore del cielo e dell’acqua.
5. Qual è la tua forma preferita?
AMB: Non ho una forma preferita, ma se dovessi scegliere, dico il triangolo.
AE: Le forme imperfette.
6. Qual è la tua materia preferita?
AMB: Senza ombra di dubbio la Luce…
AE: Il mondo vegetale.
7. Qual è il tuo motto?
AMB: PER ASPERA SIC ITUR AD ASTRA, “attraverso le asperità verso le stelle”.
AE: Ricerco la perfezione, con la ferma convinzione che non esista.
8. Perché una mostra in un ristorante?
AMB: Ho risposto ad un invito che si è rivelato un progetto interessante. Gli spazi del
Ristorante Casa Artusi si prestano con eleganza a ospitare le mie opere; l’impegno, la qualità e l’entusiasmo del team mi hanno spinto ad accettare questa particolare collaborazione.
AE: Credo fortemente nella collaborazione tra persone con lo stesso fine ultimo: emozionare.
Ad introdurre la serata, che si preanuncia come un’occasione unica per fare un viaggio nella
Romagna contemporanea, quella di giovani professionisti che sanno far dialogare tra loro i
rispettivi campi d’interesse, sarà presente Cesare Pomarici, curatore della mostra.
La mostra rimarrà aperta fino al mese di luglio ed è sempre visitabile nei giorni e negli orari di apertura del ristorante.
L’appuntamento per l’inaugurazione è: giovedì 21 febbraio 2019 dalle ore 20 al Ristorante Casa Artusi, Via Andrea Costa 31, Forlimpopoli (FC).
Per Info e prenotazioni: Ristorante Casa Artusi, telefono +39 0543 748049, ristorante@casartusi.it.
Carlotta Borasco
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