Oggi recensisco per voi la presenza sul web del più importante museo siciliano, custode di una splendida collezione d’arte: mi riferisco alla Galleria Regionale della Sicilia con sede a Palazzo Abatellis. Si tratta di un bellissimo museo custodito in un altrettanto splendido palazzo. L’architetto veneziano Carlo Scarpa durante il biennio 1953-1954 ha curato un allestimento che ancora oggi è di grande suggestione. Un allestimento che fa “vivere…in armonia vicendevole l’architettura del palazzo e il contenuto”. E il contenuto del museo è capace di rivelare dei veri capolavori come il Trionfo della Morte, oppure ancora l’Annunciata di Antonello da Messina. Purtroppo però vi dico già da subito che la presenza del museo sul web non è all’altezza della sua importanza.
Il sito del museo
La Galleria Regionale ha un sito all’indirizzo www.regione.sicilia.it/beniculturali/palazzoabatellis/home.htm, ma in questo caso forse sarebbe stato meglio non aver proprio un sito. La prima cosa che salta all’occhio è un’impostazione grafica vecchia, tanto che è persino scritto che il sito per ragioni tecniche non è più aggiornato dal 2013. Anche se l’aspetto grafico è ben più datato. La struttura si risolve tutta in una home page statica da cui si accede a diverse pagine che offrono testi abbastanza dettagliati sul museo, sulle collezioni, sui servizi e su tutte le informazioni utili. Ma le pecche e le mancanze sono veramente troppe. Le immagini sono poche, a bassissima risoluzione; il sito è solo in italiano e non è tradotto in nessuna lingua straniera; non c’è nessun servizio di newsletter; non si possono acquistare i biglietti on-line; infine la grafica e l’impostazione stessa del sito necessita di un intervento che la riporti nel XXI secolo!
Il museo sui social media
Veniamo alla presenza sui social. Possiamo seguire il museo palermitano su Instagram, Twitter e Facebook, ma procediamo con ordine. Intanto sul sito è segnalata solo la presenza della pagina Facebook, mentre gli altri social bisogna avere la buona volontà di cercali. In secondo luogo possiamo dire che la presenza del museo non è molto viva e partecipativa. Twitter al momento della realizzazione di questo articolo è il social che se la cava peggio con 8 follower, anche se i tweet sono abbastanza costanti, ma forse poco stimolanti. Il profilo Instagram e la pagina Facebook sono decisamente più frequentati e movimentati da foto, video, e post di vario genere. Anche in questi social la presenza è costante, ma comunque sembra mancare una linea editoriale chiara, una strategia di comunicazione. Insomma un po’ troppo poco per un museo come Palazzo Abatellis.
I voti
Ma veniamo ai voti che, come saprete, vanno da una a cinque stelline (*****)!
Presenza sul web *** Sufficienza, solo perchè il museo è presente in 3 social network.
Funzionalità ed utilità effettiva * Voto bassissimo perchè il sito è veramente da reinventare.
Dialogo e coinvolgimento del pubblico ** Sul coinvolgimento del pubblico c’è un ampio margine di miglioramento.
Voi cosa ne pensate? che voti dareste?
Intanto vi invito ad andare a visitare il sito delle Gallerie per conoscerne la storia e le straordinarie opere d’arte custodite.
Alla prossima recensione!
Per scoprire gli altri musei, segui l’etichetta #HelloMuseo!
C.C.
L'articolo Hello museo a Palazzo Abatellis proviene da Artesplorando.