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Oggetti e suppellettili trovati accatastati nella camera della tomba già visitata dai ladri |
Carter continuò a scavare per sei inverni, sgomberando una quantità impressionante di detriti. Nel novembre del 1922, quando stava ormai per abbandonare le speranze e l'impresa, anche perché il finanziatore si era stancato di spenderci soldi, ebbe finalmente successo.
La tomba era già astata visitata dai ladri, che però, forse disturbati, erano scappati a gambe levate lasciando molte cose sottosopra. Le autorità della necropoli avevano poi rimesso i sigilli alle porte che davano accesso ai vari locali.
Carter descrisse il grande evento con parole esaltanti. Nessuno nella storia degli scavi aveva mai visto uno spettacolo meraviglioso come quello che gli si era offerto. Una quantità incredibile di oggetti, il cui sono inventario richiese un tempo lunghissimo, che dovettero essere in parte sottoposti a un trattamento conservativo sul posto, prima di poter essere trasportati.
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trono in legno intagliato e rivestito in oro |
Presente nel corredo anche il ferro, di lavorazione locale ma di provenienza quasi sicuramente ittita, sotto forma di una daga e di due amuleti. Il ferro era conosciuto in Egitto già sul finire del quarto millennio, ma lo si era usato pochissimo, solo per oggetti ornamentali. Si cominciò a utilizzarlo di più proprio con Tutankhamon.
Una descrizione anche sintetica del contenuto della tomba richiederebbe molte pagine. Limitiamoci a un paio di oggetti famosissimi.
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sarcofago interno di Tutankhamon |
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Un altro oggetto di grande suggestione è il sarcofago del re, o meglio, il sarcofago più interno di una serie di quattro incastrati l'uno nell'altro. Lungo 1,85 metri e spesso 8 millimetri, era d'oro massiccio. La mummia era avvolta da resina profumata e da un sudario di lino. Il sarcofago raffigurava il faraone come Osiride, con nelle mani gli emblemi del dio, il pastorale e il flagello. La mummia regale si presentò agli archeologi con il volto e le spalle coperte da una magnifica maschera d'oro con intarsi blu. Sul sarcofago e addosso alla mummia, fra le bende che la stringevano, fu ritrovata una serie di oggetti preziosi: oggetti d'uso personale, collari, collane, pendagli, braccialetti, anelli e amuleti. Per esempio, i braccialetti erano trenta, gli anelli quindici.
Uno straordinario campionario d'arte che testimonia il livello raggiunto dagli egizi nella produzione di manufatti artistici.
Questo post si avvale di contributi bibliografici vari che potete consultare qui